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MOVIMENTO
Scheda 01
Esercizio isotonico e isometrico
di Paolo Trezza, Ortopedico e Medico dello Sport

Per esercizio isometrico si intende una contrazione muscolare nella quale non vi sia né allungamento né accorciamento del ventre muscolare, né dell’angolo di inserzione sui segmenti ossei. Permette di sviluppare la forza resistente e sino ad un certo punto anche la potenza muscolare. I suoi vantaggi risiedono nella possibilità di essere eseguiti a corpo libero anche ottenendo una rilevante intensità dell’impegno muscolare e metabolico. Quindi di poter essere eseguiti anche in ambiente domestico o all’aria aperta entrando a far parte di una salutare routine di esercizio quotidiana.

L’esercizio isometrico ha poi effetti significativi sulla postura e attivando spesso gruppi muscolari antagonisti permette di esercitare più muscoli contemporaneamente.

L’esercizio isotonico invece prevede una fase di accorciamento e di allungamento del muscolo mantenendo costante la tensione (peso). Si ha quindi una fase di contrazione concentrica del muscolo (positiva) ed una eccentrica (negativa). L’esercizio isotonico sviluppa la forza muscolare e quindi in trofismo, l’afflusso sanguigno al muscolo stesso e in particolare realizzando uno schema di movimento molto simile alle attività quotidiane concorre alla funzionalità del sistema muscoloscheletrico prevenendo i danni del muscolo stesso e della giunzione muscolotendinea, peraltro tipici del soggetto scarsamente allenato.

Uno schema di allenamento razionale dovrebbe comprendere entrambe le tipologie di esercizio tenendo conto della costituzione, del grado di allenamento e degli obiettivi sportivi del singolo individuo.

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